Toledo, marzo 2008

Siamo in Spagna: olè!
Siamo a Toledo. Splendide le viuzze inerpicate sul colle! Cinta dalle mura e dal corso del fiume Tago questa cittadina nasconde meraviglie inaspettate: la cattedrale, le botteghe orafe artigiane, la produzione del marzapane, la sinagoga, il capolavoro del Greco, alberghi e ristoranti in gran quantità. Il vitto è accurato! L'ospitalità è garantita!
L'accesso può spaventare solo al principio, ma si capisce subito che le scale mobili costruite all'uopo ne agevolano l'ingresso.
L'asfalto quasi non esiste in favore della "pietraia" che caratterizza ogni via. Il panorama ammirabile dall'esterno è veramente delizioso! Il ponte che collega l'esterno del paese al suo interno è bello sia da ammirare che da percorrere. La vegetazione che circonda le antiche case è verde e rigogliosa.

Bella esperienza visitare questo borgo antico che fra una casa e l'altra mostra anche riproduzioni di antiche armature.
Il rosso dell'argilla contenuta nel suo terreno colora ogni abitazione.
Non mancano i soliti souivenirs: ventagli, tshirt e tori di peluche.
La distanza che separa Toledo da Madrid è minima.
Il tempo qui sembra essersi fermato: nessuna costruzione può essere edificata senza rispettare le antiche regole architettoniche del passato!
La calma e la pacatezza caratterizzano tutto.

La miticolosità con cui viene eseguito ogni lavoro è ammirabile!
Pulizia, ordine, rispetto per ogni cosa sono il fondamento di questa società così evoluta da far sentire il visitatore fuori dal mondo frenetico cui si é sottoposti quotidianamente.
w Toledo!
w la Spagna!
Olè!


W l'Europa!
Toledo è raggiungibile con aereo.

Madrid, marzo 2008

Siamo in Spagna: olè!
Madrid non è Siviglia: Madrid è "un'altra" Spagna! Chi è andato a Siviglia non può affermare di "aver visitato la Spagna", ma DEVE semplicemente riconoscere di aver visitato Siviglia. Madrid è una metropoli in piena regola: giardini, parchi, musei, monumenti, stazioni, grandi vie, metropolitane, taxi low cost, spettacoli, stadio, plaza de toro, hotels, negozi e centri commerciali, aeroporto internazionale, processioni. Tutto questo e molto altro ancora è Madrid!
Lo stadio del Real Madrid è una vera sorpresa! La visita all'interno della struttura sportiva consente di ripercorrere tutti i momenti storici salienti trascorsi dalla famosa squadra calcistica.
L'esperienza vissuta durante questo viaggio organizzato in occasione della ricorrenza della Pasqua 2008 é indimenticabile: hotel centrale 5***** caratterizzato da un vitto sublime e da un servizio ineccepibile, ma quel che è piaciuto maggiormente è stata la serenità e la cordialità instauratasi all'interno del gruppo. Onore e merito a tutti i partecipanti!
Il ritmo scandito dall'alternarsi dei momenti "comuni" con i momenti "individuali" ha permesso a ciascun viaggiatore di usufruire delle visite guidate previste da programma e di districarsi autonomamente fra le svariate proposte artistico-culturali e ludiche offerte dalla capitale spagnola.
Squisite le tapas (famose pietanze spagnole) degustatabili anche in hotel! Perchè soffermarsi sulla ormai solita paiella? L'alternativa esiste.














Coinvolgente la processione del venerdì Santo snodatasi fra le vie centrali della città, ma non era l'unica: qui le processioni sono più di una e si svolgono contemporaneamente. Il silenzio regna sovrano! Tutto si svolge nel massimo rispetto e con la massima pulizia.
Interrogativa la vista dei due quadri più famosi dipinti dal Goya e esposti all'interno del museo Prado: la maya desnuda e la maya vestida. Qual è la più attraente? Qual è la più seducente? Ognuno esprima la sua opinione personale!

Che dire di Guernica? La estensione di questa tela è veramente imponente, ma forse un pò sacrificata nella sua mostra: meriterebbe una parete frontale e non un corridoio laterale! Interessante la stesura del libro venduto nello shopping corner del museo che ospita la mostra dedicata a Picasso.















Il Parque del buen ritiro è immensamente esteso: passeggiare fra questi viali è una rinascita per il corpo e per la mente. Credere non può chi non lo prova!
Un viaggio indimenticabile! Apprezzarlo é l'unico commento possible.
Un plauso meritato va riconosciuto all'agenzia organizzatrice SEDIMURO TRAVEL nella persona del sig. Sergio Di Muro.






Madrid è una classica capitale europea raggiungibile con aereo.
La Spagna è parte della penisola iberica estremità occidentale dell'Europa.

Roma, dicembre 2006

« Possis nihil Urbe Romavisere maius »
(IT)
« Possa tu mai vedere nulla più grande della città di Roma »
(Orazio, Carmen saeculare, 11-12)
Roma è la Capitale d'Italia, nonché il capoluogo della Regione Lazio e della provincia di Roma. Conta oltre 2.700.000 abitanti e si estende su un territorio ampio 1.285 km²: è il comune più popoloso e più esteso d'Italia! I dati OCSE assegnano all'intera area metropolitana una popolazione di oltre 4.200.000 abitanti, tra le prime aree metropolitane in Europa sorpassando di recente quella di Atene e da poco quella di Berlino. Il comune di Roma si colloca al quarto posto in termini di popolazione dopo Londra, Berlino e Madrid, nell'ambito del contesto europeo. Ospita al suo interno l'enclave della Città del Vaticano, il cuore della cristianità cattolica. Il centro storico della città, sovrapposizione di testimonianze di più di 2.800 anni di storia, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO e fa della città una tra le più frequentate mete del turismo mondiale: 26,1 milioni di presenze nel 2007.
Roma è capitale d'Italia.
Questa città d'arte italiana è facilemnte raggiungibile con pullman.
Siamo nella regione Lazio dell'Italia centrale.

Torino, aprile 2007

«Torino mi sembra la città più graziosa d'Italia e, per quel che credo,
d'Europa per l'allineamento delle strade, la regolarità delle costruzioni e la
bellezza delle piazze.»
Charles de
Brosses
- 1740
Torino (Turin in piemontese) è la quarta Roma e Milano per movimento economico. Torino é capoluogo della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, nonché uno dei maggiori centri culturali e scientifici del Paese. È stata la prima capitale d'Italia.
L'agglomerato urbano comprende, oltre al capoluogo, altri 24 comuni, che costituiscono la cosidetta "prima e seconda cintura", ma l'intera Area metropolitana di Torino ammonta a 42 (altri diciotto comuni aggiunti a quelli dell'agglomerato urbano) per un totale di circa 1.678.000 abitanti. (Istat)
Torino rientra fra le città d'arte italiane e può essere egevolmente raggiunta con pullman.
Siamo nella regione Piemonte dell'Italia settentrionale.

Perugia, dicembre 2001 / 2007

« Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno. »
Henry James, Transatlantic Sketches, 1875
Perugia conta 162.275 abitanti che diventano 240.000 se si considera l'intera area urbana. Questa città si trova nell'Italia centrale e è capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria. Sorge su un colle, nella valle del Tevere.
Perugia è una città d'arte celeberrima ricca di storia e monumenti. Perugia è un rilevante polo culturale e economico meta di numerosi turisti e studenti. È sede di una delle più antiche Università degli Studi della penisola fondata nel 1308 nonchè della maggiore Università per stranieri d'Italia.
Perugia è innovativa nel campo dei trasporti pubblici: si è dotata di percorsi meccanizzati quali scale mobili e ascensori per collegare l'acropoli del centro storico con le zone periferiche sin dal 1980. Perugia possiede una metropolitana leggera sopraelevata: il Minimetrò.
Perugia è una fra le città d'arte italina maggiormente visitata e può essere facilemtne raggiunta mediante pullman.
Siamo nella regione Umbria dell'Italia centrale.

Gubbio, dicembre 2007

Gubbio è un'antica città dell'Umbria, posizionata alla base del monte Ingino e attraversata dal torrente Camignano. Le prime forme di insediamento nel territorio eugubino sembrano da collocarsi già nella preistoria così come testimoniato dai resti di un villaggio preistorico ritrovati sul monte Calvo.
Gubbio rientra fra le città d'arte italiane raggiungibile con pullman.
Siamo nella regione Umbria dell'Italia centrale.

Otranto, febbraio 2007

Otranto è una città della Puglia, in provincia di Lecce, situata nella penisola salentina. Si contano 5.498 abitanti. Il capo omonimo è il punto posto più a oriente d'Italia: il punto esatto si trova fuori dal centro abitato presso Punta Palascìa.
Famoso il mosaico che pavimenta la cattedrale.
Otranto è una città d'arte italia ubicata direttamente sul mare e raggiungibile facilmene con pullman.
Siamo nella regione Puglia dell'Italia meridionale.

Positano, settembre 2004

Positano è un comune di 3.862 abitanti in provincia di Salerno, appartenente geograficamente alla Costiera Amalfitana.
Grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è stato un luogo di villeggiatura sin dall'epoca dell'Impero Romano, come attestano il rinvenimento di un villa e di ulteriori reperti recentementi rilevati. Tipiche sono le tantissime scalinate che dall'alto del paese giungono in basso e raggiungono la spiaggia. Le spiagge principali sono: la Spiaggia Grande e Fornillo, entrambe raggiungibili pedonalmente. Le altre spiaggie famose sono: La Porta, Arienzo, San Pietro Laurito. Tutte queste spiaggie sono raggiungibili principalmente via mare. Positano è raggiungibile anche con un mezzo di trasporto pubblico: il Metrò del mare.
Positano è raggiungibile con pullman via terra, ma preferibilmente è collegata tramite mezzi navali via mare: aliscafo, traghetto, motonave.
Siamo nella regione Campania dell'Italia meridionale.

Città della Pieve, novembre 2005

Città della Pieve è un comune di 7.132 abitanti della provincia di Perugia. È situata su un colle all'altitudine di 500 m.s.l.m.. Questa città domina la Val di Chiana. Stiamo parlando di una città rinascimentale che è costruita quasi completamente in mattoni a vista.
Città delle Pieve si erge sulla montagna e può essere raggiunta tranquillamente con pullman.
Siamo nella regione Umbria dell'Italia centrale.

Achensee, luglio 2005

Il lago alpino Achensee è conosciuto sia per essere il maggior lago alpino del Tirolo, ma anche per il colore blu delle sue acque. Le località che si affacciano sulle sue rive sono ridenti cittadine alpine. La regione dell’Achensee è un idilliaco lembo di terra circondato da alti monti e rappresenta una delle più belle regioni per gite e vacanze sulle Alpi! Il cuore di questa regione è naturalmente il lago Achensee.
Chi scrive ama la montagna e le passeggiate fra i suoi meravigliosi sentieri: approfittare del "carico di verde" che si può incamerare in questi luoghi dovrebbe essere obiettivo principale per tutti.
Questo luogo può essere raggiunto agevolmente con pullman.

Ferrara, aprile 2005

« ...Salve, Ferrara, co'l tuo fato in pugnoultima nata, creatura novade l'Apennin, del Po, del faticoso dolore umano! »
Giosuè Carducci, Alla città di Ferrara
Ferrara è un comune ubicato nella regione Emilia Romagna dell'Italia settentrionale.
Questa città si affaccia sul Po di Volano e ha una struttura urbanistica che risale al XIV secolo. Fu governata dalla famiglia degli Este: il disegno datole da Biagio Rossetti ne fece la prima città moderna d'Europa. Questo fatto le rese il riconoscimento di patrimonio mondiale dell'umanità. Ferrara è una dei quattro capoluoghi di provincia che, insieme a Bergamo, Lucca e Grosseto, mantiene il cui centro storico completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nonostante il trascorrere dei secoli.
Ferrara è una classica città d'arte italiana raggiungibile agevolmente mezzo pullman.

Comacchio, aprile 2005

« ... e la città ch'in mezzo alle piscose paludi, del Po teme ambe le foci, dove abitan le genti disiose che 'l mar si turbi e sieno i venti atroci. »
Ludovico Ariosto, Orlando furioso, III, 41
Comacchio è un comune situato nella provincia di Ferrara.
È tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione ed è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il sacrificio delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale.
Comacchio è una città d'arte italiana raggiungibile con pullman. Siamo nella regione Emilia Romagna dell'Italia settentrionale.

Civita di Bagnoregio, aprile 2006

Civita è una frazione di Bagnoregio. Questa città è completamente isolata ed è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato. La causa di questo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora oggi producendo il rischio di far scomparire la frazione, che per questo è stata chiamata "il paese che muore".
La frazione, attualmente abitata da poche famiglie, è ogni anno meta di numerosi turisti ed è stata diverse volte utilizzata come set cinematografico. Varie case medievali rimangono all'interno del borgo. La chiesa di San Donato si affaccia sulla piazza principale. Ci sono il Palazzo Vescovile e un mulino del '500. Qui si trova la casa natale di San Bonaventura e la porta di Santa Maria, con due leoni che tengono tra le zampe una testa umana come ricordo di una rivolta popolare degli abitanti di Civita contro la famiglia orvietana dei Monaldeschi.
Suggestivo il presepe vivente, che si tiene nel periodo natalizio ed è ormai diventato una tradizione. Le vicende di Maria e Giuseppe sono ambientate nelle vie medievali, con effetti scenografici straordinari, confermati dalla numerosa partecipazione popolare.
La prima domenica di giugno e la seconda di settembre viene allestito nella piazza principale il secolare Palio della Tonna, in cui le contrade di Civita si sfidano a dorso di un asino, sostenuti dal tifo degli abitanti.
Bagnoregio fu testimone della Campagna risorgimentale dell'Agro Romano per la liberazione di Roma nel 1867. Conserva la "Piramide" Monumento-Sacrario garibaldino custode dei Volontari caduti negli scontri contro i pontifici. Il Museo centrale della Campagna è a Mentana in provincia di Roma. Si visiti a tal proposito il sito http://www.museomentana.it/.
Siamo nella regione Lazio dell'Italia centrale. Il viaggio tramite pullman è agevole e consente di raggiungere facilmente questa zona.

Bassano del Grappa, dicembre 2004

Bassano del Grappa è situato nel cuore della regione Veneto dell'Italia settentrionale. Questo comune appartiene alla provincia di Vicenza. La città, ai piedi delle Prealpi Vicentine, nel punto in cui il Brenta sbocca dalla valle Canale di Brenta, possiede una ubicazione privilegiata rispetto ai principali centri del territorio: Padova, Vicenza, Venezia, Verona sono facilmente raggiungibili da qui.
L'area urbana di Bassano del Grappa si estende ben oltre i confini comunali: essa comprende i comuni di Pove del Grappa, Solagna, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Nove, e gli abitati di San Giuseppe e San Zeno del comune di Cassola, Romano Alto, San Giacomo e Fellette del comune di Romano d'Ezzelino, la frazione Travettore.
L'altitudine di Basano del grappa è 129 m s. l. m.! Bassano del Grappa è considerato un paese posizionato sulla montagna!
Qui si trova il famoso "Ponte degli alpini".
Il fiume Brenta attraversa il paese.
Il mezzo di trasporto consigliato è il pullman che consente spostamenti agevoli.

Zell am See, luglio 2007

Il distretto di Zell am See comprende i comuni del Pinzgau ed è delimitato a sud dagli Alti Tauri, a ovest dalle Alpi di Kitzbühel e a nord dal gruppo del Steinernes Meer. Capoluogo distrettuale è Zell am See sulla riva ovest dell'omonimo lago. Questo è il punto da cui parte La Pinzgaubahn, cioè la linea ferroviaria a scartamento ridotto che da oltre un secolo collega Zell am See con Krimml attraverso la Valle della Salzach.
Un altro centro è Saalfelden posto in un ampio bacino alla confluenza di Saalach e Leoganger Ache. La vocazione turistica del Pinzgau è legata a centri come la regione di Zell am See/Kaprun, Saalbach-Hinterglemm, Saalfelden e il Parco Nazionale Alti Tauri con i massicci del Großglockner e Großvenediger e le famose cascate di Krimml. Una risorsa economica è rappresentata anche dall'ampliamento delle centrali di punta di Kaprun con i bacini artificiali di Mooserboden e Wasserfallboden, la centrale di Einzigerboden nella Stubachtal, alimentata dai laghi Tauernmoossee e Weißsee. Sussistono collegamenti con la Germania (Steinpass); con la regione di Kitzbühel (passi Thurn, Grießen e Strub); con la Zillertal (Gerlospass); con la Carinzia (strada del Großglockner); con il Nordtirolo e con il Tirolo orientale tramite i Felber Tauern (tunnel omonimo). Il traffico di transito ha contribuito allo sviluppo economico di Mittersill, dove è sorto il primo stabilimento di produzione della Blizzard.
Queste sono le notizie "tecniche" che descrivono il paese, ma le emozioni che si provano passegginado lungo la via pedonale che circonda il lago respirando odori profusi dalle piante e dai fiori che vegetano il viale possono essere assaporati solo in loco!
Il turista attratto da questi luoghi è un turista "scelto": qui si trova chi ama la natura e rispetta l'ambiente. Facile è incontrare intere famiglie arabe per nulla poligame che sono solite fuggire alle temperature torride dei loro paesi per rinfrescarsi all'ombra di questi meravigliosi parchi.
Entusiasmanti le numerose risalite praticabili mediante cabinovie e costruite per risalire fino a 2000 m di quota!
L'esperienza è indimenticabile e impareggiabile.

Villa Lante di Bagnaia, aprile 2006

Villa Lante è una delle maggiori realizzazioni del Cinquecento italiano. Bisogna ricordare in modo particolare la Fontana dei Mori del Giambologna, le due palazzine (Gambara e Montalto) e uno spettacolare sistema di fontane e giochi d’acqua oltre a un bel parco boschivo. Tutta la Villa comprende il giardino all'italiana e il parco e occupa la superficie di 22 ettari. La straordinaria particolarità di Villa Lante è insita nella predominanza del giardino rispetto all'opera architettonica: la residenza si sdoppia in due piccoli edifici gemelli, ma costruiti in tempi diversi e simmetrici rispetto all'asse centrale del giardino che domina l'intera composizione attraverso il percorso d'acqua.
Siamo nella regione Lazio dell'Italia centrale.
Il mezzo di trasporto consigliato è il pullman prchè consente di effettuare spostamenti agevoli.

Tuscania, aprile 2006

Tuscania è uno dei comune annoverati nella provincia di Viterbo. Dista dal capoluogo circa 18 km.
Tuscania sorge su sette colli così come molti dei comuni limitrofi e come è tipico dei paesi di questa zona del viterbese. I colli sono promontori di roccia tufacea posti tra i fiumi Marta e Capecchio che dominano e permetteno il controllo della valle del Marta. Questa era un'importante via di comunicazione e transumanza che univa fin dalla preistoria il lago di Bolsena con il mar Tirreno nei pressi dell'attuale Tarquinia.
Si possono citare come curiosità le leggende mitologiche sull'origine della città:

  • la prima, riportata dallo storico romano Tito Annio Lusco, vorrebbe Tuscania fondata dal figlio di Enea, Ascanio, sul luogo del ritrovamento di dodici cuccioli di cane da cui deriva il nome latino Tus-cana;
  • una seconda indica come fondatore Tusco, figlio di Ercole e di Araxe.

Siamo nella regione Lazio dell'Italia centrale.

Questo interessante sito archeologico è facilmente raggiungibile tramite pullman.

Spoleto, novembre 2006

Siamo nella regione Umbria dell'Italia centrale.
Spoleto rientra nel novero delle città d'arte italiane. Questa città è definita alluvionale perchè generata in epoca preistorica dalla presenza di un vasto lago. Questo lago fu prosciugato definitivamente nel Medioevo dopo il suo impaludamento con delle opere di bonifica.
La città si è sviluppata sul colle Sant'Elia, un basso promontorio collinare alle falde del Monteluco, e più in basso fino alle rive del torrente Tessino. Spoleto è inerpicata sul colle e le cue viuzze conducono in salita al famoso duomo recante il bel rosone frontale.
Arrivare qui è possibile agevolmente utilizzando il pullman.

Sardegna, luglio 2006 / 2007 / 2008

« La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso »
Fabrizio De André, 1996
Si approda in Sardegna tramite nave: aliscafo, motonave, traghetto.
La Serdegna è una delle due maggiori isole d'Italia ubicata nella zona centrale.
I porti sardi sono fra i più richiesti dal jet set internazionale!

San Martino di Castrozza, luglio 2003/dicembre 2005

San Martino di Castrozza è una nota località turistica valida tanto come meta estiva che invernale. La sua posizione è privilegiata: situata nell'alta valle del Primiero in pieno Trentino orientale. San Martino fa parte dei comuni di Siror e Tonadico.
Famose e ammirevoli le Pale di San Martino: due protuberanze montuose che assumono colorazione rosata sotto i riflessi dei raggi solari.
L'altitudine del paese è elevata: siamo a 1455 m s.l.m..
Il paese è elegante e la gente che lo frequenta è molto raffinata.
Lo strudel che si degusta è delizioso nelle sue alternative alla mela oppure ai frutti di bosco.
Le funivie consentono di raggiungere vette più alte direttamente dal paese stesso.
Siamo nella regione Trentino Alto adige dell'Italia settentrionale.
San Martino di castrozza è decisamente insediato sulla montagna.
Il raggiungimento tramite pullman è agevole e consente facili spostamenti.

Abbazia di San Galgano, novembre 2005

L'edificio è imponente e testimonia la diffusione ed il grande seguito del culto di san Galgano. L'abbazia raggiunse una grande potenza nel XIV sec. anche grazie alle immunità ed ai privilegi concessi da vari imperatori fra i quali si può annoverare Federico II. Le munifiche donazioni ricevute e l'esenzione dalla decima da parte di papa Innocenzo III completarono l'opera.
La ricchezza raggiunta nel Cinquecento fu tale da scatenare una contesa tra la Repubblica di Siena ed il Papato: tutto ciò portò nel 1506 ad un interdetto del papa Giulio II contro Siena, che resistette ordinando ai sacerdoti la celebrazione regolare di tutte le funzioni liturgiche.
Questo periodo di splendore fu seguito da quella lenta decadenza che l'avrebbe ridotto ad un grandioso e mistico rudere. Sarebbe diventata cava di materiali edili, depredata ed abbandonata all'incuria degli uomini: si sarebbe arrivati a vendere le lastre di piombo che coprivano il tetto, esponendolo così alle offese del tempo. Quel che rimane, però, acquista un fascino particolare, circonfuso di magia e mistero che permane inalterato. Il rudere superstite ammalia e sconvolge precipitando il visitatore in quel Medioevo in cui ha avuto origine, forse, vagheggerebbe Calvino, proprio per questo ancora più vivo! Si direbbe quasi che non di un rudere si tratti bensì di un originale lasciato volutamente incompiuto. Le proporzioni, i materiali, l'assenza del tetto, il rosone vuoto, il silenzio, il cielo a vista avvolgono e stordiscono. È proprio la mancanza del tetto, crollato nel 1768, che esalta l'articolazione e l'eleganza architettonica delle linee che si slanciano verso il cielo aperto, un inno alla spiritualità, accomunandola in questo alle abbazie di Melrose e di Kelso, in Scozia, ed a quella di Cashel, in Irlanda.
È uno scenario di commovente e magica bellezza che richiama un passato duro e violento, fatto di sopraffazioni e ingiustizie verso quegli humiles che si sarebbero dovuti difendere, ma che allo stesso tempo ha generato una figura come Galgano, precursore di quel Francesco che darà una spallata formidabile alla società dell'epoca.
Tutto parla di Galgano e della sua epoca, ma anche di Artù e dei suoi cavalieri.

Salisburgo, luglio 2007

Salisburgo è una città che conta 148.546 abitanti. Si trova nell'Austria centro-settentrionale e è capitale dell'omonimo Stato federato chiamato salisburghese sito a circa 300 km ad ovest di Vienna.
È una città conosciuta nel mondo per la sua architettura barocca italianeggiante e per il suo rapporto con la musica: diede i natali a W.A. Mozart e è sede di grandi manifestazioni musicali. Va ricordato che questo centro si trova fra le Alpi.
Il castello di Salisburgo è visitabile e rappresenta una città nella città: bisogna vederlo!
La parte antica del paese è un groviglio di intrecciate vie ricche di negozi e cafetterie: impossibile non deliziarsi mangiando una fetta di Sacher Tort!
Si respira aria di bello e di buono in ogni angolo!
Salisburgo è una capitale europea raggiungibile tranquillamente con pullman.

Saalbach, luglio 2007

È una delle più importanti località turistiche del Salisburghese, visitabile d’estate come d’inverno, situata nella valle del fiume Saalbach, tra le montagne del Pinzgau, uniche nel loro genere. 450 km di sentieri ben curati sono a disposizione degli ospiti per le passeggiate montane e gli impianti di risalita che funzionano tutta l'estate. La località offre inoltre una piscina coperta e una scoperta, campi da tennis, un maneggio, un campo da golf a 9 buche e possibilità per la pesca, il minigolf e il parapendio.
Sembra di vivere in un paese incantato come quelli descritti nelle fiabe!

Abbazia di Pomposa, marzo 2005

Siamo nella regione Emilia Romagna dell'Italia settentrionale. L'odierna Abbazia di Pomposa è composta dalla chiesa, dal campanile, da alcune stanze del convento, dal palazzo della Ragione e rappresenta una parte di un monastero che era grande e potente nel medioevo fungendo da punto di riferimento storico-culturale e centro di spiritualità. Gli storici fanno risalire l'origine dell'insediamento dei monaci a Pomposa intorno al VI - VII sec allorquando il luogo salubre e boscoso sul delta del fiume Po era un'isola che favoriva meditazione e lavoro: le regole principali dell'ordine Benedettino. La prima notizia scritta su Pomposa risale all'anno 874 e riguarda una controversia giurisdizionale tra il Vescovo di Ravenna ed il Papato. Numerosi atti risalenti al sec. X testimoniano la vitalità del monastero che raggiunge la totale indipendenza nel 1001. Donazioni e privilegi accrescono la potenza economica pomposiana anche nelle zone limitrofe.
La prima metà dell'XI sec. segna il periodo di massimo splendore del monastero pomposiano che fu frequentato da illustri personaggi della storia del tempo: fu monaco Guido d'Arezzo al quale si deve "l'invenzione" della scrittura musicale ancora oggi in uso basata sull'esacordo.
Celebre anche la dispersa biblioteca di Pomposa, che vide qui rifiorire studi classici, letterari, religiosi. L'Abate esercitava anche la giustizia civile sul territorio circostante così come testimonia l'edificio del Palazzo della Ragione, costruito ai margini del recinto abbaziale.
Questa floridezza del convento corrispose al forte sviluppo costruttivo ed artistico: Chiesa, Refettorio e Capitolo furono riccamente decorati.
Nel 1152 il territorio dell'isola di Pomposa diventa piano piano palude: il clima si fa malarico ed insalubre tanto che il convento fu abbandonato nel 1553 dai monaci che vennero trasferiti nel nuovo convento di S.Benedetto di Ferrara. Il recupero dell'Abbazia è attuato dallo stato Italiano a partire dalla fine dell' '800, quando tutti i fabbricati vengono acquistati dal Demanio e restaurati. L'istituzione del museo pompeiano risale al 1976: qui sono raccolti resti scultorei e opere d'arte sistemati nel grande vano dell' ex dormitorio dei frati.

Pienza, ottobre 2005

Pienza è un comune di 2.231 abitanti della provincia di Siena: questo è probabilmente il centro più rinomato e di maggiore importanza artistica di tutta la Val d'Orcia di cui fa parte. È non molto distante dalla strada statale Cassia e dagli altri due importanti centri della valle, San Quirico d'Orcia e Castiglione d'Orcia.

Castello di Torrechiara, marzo 2005

Il castello di Torrechiara presenta quattro torri di forma quadrata che sono collegate fra loro da una doppia cinta di mura merlate le quali circoscrivono un cortile rettangolare detto Cortile d’Onore.
La torre di S. Nicomede si trova sopra l’omonima cappella. Sorvegliava la pianura verso Langhirano. La torre del Giglio si trova a ovest. Questa torre è così detta perché vi si trova lo stemma nobiliare di Bianca Pellegrini. La torre della Camera d'Oro è orientata ad est: qui si trova la splendida Camera d'Oro che è stato nido d'amore dei due amanti. La torre del Leone si trova a nord: questa è la più alta di tutte e prende il suo nome dallo stemma nobiliare dei Rossi.

Nido dell'Aquila di Hitler, luglio 2007

Nei dintorni di Berchtesgaden si trova la zona di Obersalzberg, famosa per la villeggiatura alpina e luogo ameno di cui si innamorò Hitler negli anni '20 e dove costituì con i gerarchi del partito (Göring, Hess, Bormann, Speer e Göbbels) una sorta di quartier generale-bunker per le vacanze.

Questo villaggio elevato a 1.000 metri d'altezza, dove era ambitissimo essere invitati, è stato bombardato alla fine del '45 e raso al suolo nel 1952. Hitler soggiornò qui con Eva Braun in una villetta da lui battezzata "Berghof". Nel 1938 ebbe in dono dai gerarchi del partito per il suo cinquantesimo compleanno (20 aprile 1939) il celeberrimo "Nido dell'Aquila", uno chalet-fortezza costruito sul Kehlstein: un picco di 1.834 metri sovrastante il villaggio di Obersalzberg.

Percorrendo una strada tortuosa lunga 7 km (Kehlsteinstraße) scavata sui fianchi della montagna e attraversando un tunnel di 124 metri si giunge ad un avveniristico ascensore che porta all'interno dello chalet - il cui nome ufficiale è Kehlsteinhaus - dopo 124 metri di salita all'interno della montagna.

La costruzione fu completata in due anni di intenso lavoro, di enormi difficoltà tecniche e con un notevole dispendio di risorse umane (circa un migliaio le persone coinvolte nel progetto).

Montepulciano, ottobre 2005

Siamo nella regione Toscana dell'Italia settentrionale. Montepulciano è un comune della provincia di Siena.
Questa cittadina è rinomata per la produzione del vino omonimo: il vino nobile di Montepulciano. Questo vino si ricava dai vigneti coltivati nelle campagne di questo comune.
Montepulciano è diventata la nuova location della settima versione della Fiction Carabineri dal luglio 2007.
Montepulciano reintra fra le città d'arte italiane.
Conviene raggiungere questo luogo tramite pullman.

Lourdes, giugno 2007


Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria (madre di Gesù) in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò [1]:

« Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi »
Questa immagine della Vergine della Chiesa cattolica, vestita di bianco e con una cintura color blu che le cinge la vita, è poi entrata nell'iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente santuario.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni persone abbiano visitato Lourdes.

Kitzbuhel, luglio 2005

Sono poche le regioni turistiche che, come Kitzbühel, uniscono il fascino romantico, la sfida sportiva e la gioiosa voglia di vivere.
L’ ineguagliabile ambiente fiabesco di Kitzbühel, l’incomparabile posizione geografica e le attrattive della regione, l’infinita offerta delle più diverse attività sportive e le numerose manifestazioni di fama internazionale fanno di Kitzbühel, anno dopo anno, la destinazione turistica numero uno per tutte le stagioni.
La via centrale è pedonale e ricca di bei negozi.

Garmisch, luglio 2005

La città di Garmisch-Partenkirchen - 700 metri di altitudine e circa 28.000 abitanti - è situata nel sud della Baviera quasi al confine con l'Austria. Nata nel 1935 dall'unione delle due cittadine di Garmisch e Partenkirchen, ha ospitato le Olimpiadi invernali (1936), diventando così la località sciistica più famosa della Baviera e tra le più rinomate dell'Europa centrale.

Una visita a questo splendido centro alpino, non è esclusiva degli appassionati di sci e della neve: anche in primavera e in estate una visita è azzeccata per l'aria sempre pulita e per il paesaggio, veramente incantevole!

La cittadina, che si distingue da sempre per la sua mondanità, custodisce anche alcuni pregevoli monumenti: la chiesa "vecchia" di St. Martin in stile gotico con antiche vetrate e affreschi raffiguranti la Passione di Cristo (XV secolo), l'omonima chiesa "nuova" edificata tra il 1730 e il 1734 dall'architetto Joseph Schmuzer e, poco fuori dal centro, il santuario di St. Anton in stile barocco (1704-1739).
Le principali vie del centro sono caratterizzate da una ricca serie di case affrescate e ornate di fiori sui balconi (soprattutto gerani): in particolare la Hauptstraße, la Bahnhofstraße e la Ludwigstraße.

La via che attraversa il cuore della città ospita l'antica locanda della Posta (oggi "Post Hotel", Ludwigstraße 49) dove re Ludwig II era solito fermarsi e far riposare i cavalli prima di intraprendere la lunga salita al suo chalet di Schachen (1.866 metri).

Qui si possono ammirare le Alpi bavaresi ed in particolare la Zugspitze (2.962 metri): la più alta montagna tedesca - anche se è per metà in Austria... la montagna più alta completamente in territorio tedesco è invece il Watzmann - si può raggiungere con i treni della Zugspitzbahn che, attivi dal 1930, portano ogni giorno i turisti fino alla vetta in 75 minuti di viaggio.

Bolsena, aprile 2006

Il lago di Bolsena è un lago dell'Italia centrale formatosi oltre 300.000 anni or sono in seguito al collasso calderico di alcuni vulcani appartenenti alla catena dei monti Vulsini.
Ha una forma ovale, tipica per la sua origine, ha due isole e un fiume emissario. Ha un'area totale di 113,5 km² (quinto in Italia), si trova a 305 m s.l.m., ha una profondità massima di 151 m e una profondità media di 81 m. È considerato il più grande lago d'origine vulcanica d'Europa.
Si trova interamente nel territorio della provincia di Viterbo e precisamente nella parte a Nord, detta Alta Tuscia. Una parte considerevole del lago è lambita dalla strada consolare Cassia, a pochi chilometri dal monte Amiata.
Numerosi sono gli insediamenti turistici: la propensione prevalente punta al turismo che privilegia il contatto diretto con la natuta.

Spello, dicembre 2007




Spello sorge fra Assisi e Foligno, adagiata su uno sperone del Monte Subasio al di sopra di una fertile pianura irrigua.
Annovera il maggior numero di testimonianze di epoca romana: la cinta muraria, fondamenta per quella medioevale, i resti del teatro e dell' anfiteatro, le terme e le splendide Porta Consolare, Porta Urbica e Porta Venere di epoca augustea. Se si sale verso l' alto è possibile raggiunge la chiesa, costruita fra il XII e il XIII secolo, dedicata a Santa Maria Maggiore, che benché mostri una bella facciata rifatta con materiali antichi nel 1644 contemporaneamente ad una modifica dell'impianto architettonico, ha al suo interno il più grande tesoro. Qui si trova la splendida Cappella Baglioni, sul lato sinistro della navata, dipinta dal Pinturicchio con le immagini dell' Annunciazione, della Natività e della Disputa al Tempio. Altri affreschi dello stesso autore sono conservati nelle cappelle della crociera insieme a quelli del Perugino affissi sui pilastri di accesso al presbiterio. Si può visitare la chiesa duecentesca di S. Andrea che ospita la tavola Madonna e Santi del Pinturicchio. Non bisogna dimenticare il palazzo comunale in Piazza della Repubblica con un bel portico ogivale e la chiesa di S. Lorenzo con resti dell' antico edificio del XII secolo. Si domina la valle del Topino e i colli tutt' intorno. La chiesa romanica di S. Claudio e la Chiesa Tonda eretta nel periodo rinascimentale e con una struttura a croce greca e cupola ottagonale sorgono appena fuori dall'abitato.

Innsbruck, agosto 2003 / luglio 2005

Innsbruck è il capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello stato federale austriaco del Tirolo, nonché capitale della regione storica del Tirolo.
Situata a circa 600 metri s.l.m. e con circa 135.000 abitanti, Innsbruck è una delle principali città dell'Austria. È attraversata dal fiume Inn e infatti il suo nome signfica ponte sull'Inn.
Circondata da alte montagne, è una celebre stazione di sport invernali, meta anche di molti turisti italiani.
Innsbruck è con Bozen/Bolzano sede congiunta della Convenzione delle Alpi.
Questa città è veramente ben organizzata: un ampio parcheggio appena fuiri il centro cittadino consente di sistemare il pullman e attraversando il bellissimo parco si achiude all'orizzonte il centro città! Imbroccando la viuzza che conduce al quartiere pedonale è d'uopo la sosta al Sacher bar: uhm! Atmosfera caratteristica sostenuta dalle immagini affisse sulle apreti e dai colori tipici: bourdeaux e oro. Buona degustazione!

Grossglockner, luglio 2007

Il Grossglockner raggiunge i 3.798 m di altitudine: è la più alta montagna dell’Austria, ma anche una delle vette più elevate delle Alpi! L’uomo ha considerato sempre "pericoloso" l’ambiente montano: le difficili condizioni meteorologiche e la mancanza di strade sicure rendevano un tempo quasi impensabile l’idea di attraversarle! Antiche tracce testimoniano però l’audacia dell’uomo: sono stati ritrovati un coltello in bronzo di epoca preceltica, gioielli celtici in oro, una statuetta romana di Ercole, un’imbrigliatura medievale e le catene di un condannato alla galera del 17° sec che testimoniano l'attraversamento del Hochkars da quasi 4 millenni. L’Hochtor, fino alla fioritura del commercio del 17° sec, è stato la terza via commerciale in ordine di importanza, dopo il Brennero ed il valico dei Tauri di Radstadt, con quasi il 10% del volume complessivo del commercio delle Alpi Orientali. L’ambiente montano ispirava timore ma sapeva anche affascinare. La conquista del Mont Blanc suscitò enorme entusiasmo e attirò anche qui uomini audaci. La seconda spedizione al Glockner, risalente all’anno 1800, ebbe successo. Vittoria e sconfitta accompagnarono anche altre spedizioni. Il canale Pallavicini deve il suo nome al margravio Alfred Pallavicini che perse la vita sul Glockner nel 1886. La costruzione della strada alpina del Grossglockner ha donato una nuova dimensione a questa maestosa vetta.


Meta preferita di escursioni, per molte persone rappresenta l’essenza stessa della esperienza naturista: qui i concetti di grandezza e potenza acquistano concretezza, qui si soccombe al fascino dei ghiacci eterni ed alla forza primordiale della Natura.

Val d'Orcia, novembre 2007

La Val d'Orcia è un'ampia valle situata nella provincia di Siena, in Toscana, a nord-est del monte Amiata e vicina al confine con l'Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come Pienza e Montalcino. La valle è anche un importante parco, naturale, artistico e culturale, e dal 2 luglio 2004 è stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, per lo stato di conservazione eccellente del panorama, il quale ha avuto una notevole influenza su molti artisti del Rinascimento. La commissione ha così giustificato l'inserimento nella lista:

"Criterio (iv): la Val d'Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio
naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli
ideali di buon governo e per creare un immagine esteticamente gradevole;
Criterio (vi): il paesaggio della Val d'Orcia è stato celebrato dai pittori
della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini della Val
d'Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si
raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del
Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio
negli anni futuri."

Parigi, aprile 2007

<< Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane
uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a
Parigi è
un continuo banchettare » (Ernest Hemingway)

Parigi è considerata la capitale europea per antonomasia!

Seefeld, agosto 2003 / luglio 2005

La splendida regione di SEEFELD, che comprende anche i paesi di Leutasch, Mösern/Buchen, Scharnitz e Reith si trova su un altopiano soleggiato a 1.200 m di altitudine, vicino a Innsbruck, circondata da uno straordinario scenario alpino. La zona ha conservato magnificamente la sua identità originaria. La tipica ospitalità tirolese è riscontrabile in tutte le strutture ricettive, dall'antica fattoria all'albergo di lusso.
Questa è una località magica che propone ricchi programmi escursionistici con 450 km di sentieri, vie ferrate e 70 rifugi. Splendidi parchi per bambini, 3 laghi balneabili e 1 per la pesca, 250 km di piste ciclabili, 3 campi da golf, 28 campi da tennis, 2 maneggi, tiro con l’arco, rafting, parapendio. Che gioia di esser stati da queste parti! Immancabile il giro sulla coarrozza.

Vietri, agosto 2005 / 2006 / 2007 / 2008

Siamo nella regione Campania dell'Italia meridionale. Arrivare qui è decisamente agevole utilizzando il pullman. Vietri sul Mare è uno dei più importanti comuni costieri della provincia di Salerno.

Annidato nell'angolo più protetto dell'omonimo golfo, ad ovest della città capoluogo ed all'inizio della Costa d'Amalfi, Vietri sul mare può considerarsi "la prima perla" della costiera amlfitana!
Il centro della cittadina, sovrastato dal monte S. Liberatore, si adagia su un lembo terrazzato sul mare ed è dominato dalla chiesa madre di S.Giovanni Battista, principale monumento cittadino, di impianto seicentesco, sormontata dall'elegante cupola maiolicata.

La Marina si estende lungo la sottostante ampia ed attrezzata spiaggia e è meta di flussi turistici estivi e di fine settimana. La torre di difese dei Saraceni si erge al suo centro.


Le sue peculiarità e la sua storia fanno si che Vietri sia considerata uno dei centri di produzione di ceramica artistica e tradizionale per i quali una recente legge nazionale prevede la creazione di un proprio marchio che ne tuteli la produzione e l'immagine. Il museo allestito nella torretta di Villa Guariglia a Raito raccoglie reperti ceramici dal Settecento alla prima metà di questo secolo, nell'auspicio che future acquisizioni possano dilatare cronologicamente le testimonianze produttive.
















Chi cerca relax associato alla raffinatezza può tranquillamente scegliere Vietri come meta ambita per trascorrere le proprie vacanze.