Grossglockner, luglio 2007

Il Grossglockner raggiunge i 3.798 m di altitudine: è la più alta montagna dell’Austria, ma anche una delle vette più elevate delle Alpi! L’uomo ha considerato sempre "pericoloso" l’ambiente montano: le difficili condizioni meteorologiche e la mancanza di strade sicure rendevano un tempo quasi impensabile l’idea di attraversarle! Antiche tracce testimoniano però l’audacia dell’uomo: sono stati ritrovati un coltello in bronzo di epoca preceltica, gioielli celtici in oro, una statuetta romana di Ercole, un’imbrigliatura medievale e le catene di un condannato alla galera del 17° sec che testimoniano l'attraversamento del Hochkars da quasi 4 millenni. L’Hochtor, fino alla fioritura del commercio del 17° sec, è stato la terza via commerciale in ordine di importanza, dopo il Brennero ed il valico dei Tauri di Radstadt, con quasi il 10% del volume complessivo del commercio delle Alpi Orientali. L’ambiente montano ispirava timore ma sapeva anche affascinare. La conquista del Mont Blanc suscitò enorme entusiasmo e attirò anche qui uomini audaci. La seconda spedizione al Glockner, risalente all’anno 1800, ebbe successo. Vittoria e sconfitta accompagnarono anche altre spedizioni. Il canale Pallavicini deve il suo nome al margravio Alfred Pallavicini che perse la vita sul Glockner nel 1886. La costruzione della strada alpina del Grossglockner ha donato una nuova dimensione a questa maestosa vetta.


Meta preferita di escursioni, per molte persone rappresenta l’essenza stessa della esperienza naturista: qui i concetti di grandezza e potenza acquistano concretezza, qui si soccombe al fascino dei ghiacci eterni ed alla forza primordiale della Natura.

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